La nuova puntata di Off The Post è dominata dagli anniversari e dai compleanni. D’altronde è stata la settimana dei 50 anni di Guardiola, dei 100 anni del PCI e dei 70 anni del Totocalcio, ma ricorreva pure la morte di Sindelar e l’esordio di Paolo Maldini. Spazio poi a un paio di storie di stranieri protagonisti del calcio italiano come Enzo Francescoli e Thomas Lipton, a una maglia particolare che viene dal Messico e a un goleador che viene dalla Germania. Infine, un po’ di attualità con un parallelismo tra Coppa Italia ed FA Cup. Ecco i nostri 10 articoli calcistici della settimana.
1 I 50 anni di Pep Pep Guardiola compie 50 anni
Ripreso, copiato, stropicciato, il calcio di Guardiola in questi anni ha ispirato quasi tutti gli allenatori e ha imposto alcuni modelli impossibili da non considerare. Il falso nueve, il Juego de Posicion, il tiki taka, il lavoro delle mezzali e dei laterali bassi sono innovazioni che hanno cambiato il calcio e gettano un ponte verso il futuro. L’analisi è di Jvan Sica per Fanpage.
Secondo Paolo Marcacci, la maggiore ricchezza della Serie A degli anni ottanta e novanta non era quella di poter ospitare i più grandi fuoriclasse: era quella di potersi concedere che molti di loro andassero a giocare fuori dal circuito metropolitano. Una dimostrazione è Enzo Francescoli e la sua esperienza a Cagliari, raccontata per Gioco Pulito.
3 Il giorno in cui nacque la stella di Maldini
La vicenda di Paolo Maldini è tutta in chiaro, per un campione che non sembra avere lati oscuri e al quale è praticamente impossibile trovare un difetto. Su Quattrotretre, Diego Mariottini narra la parabola del difensore rossonero in occasione del 36esimo anniversario del suo esordio in Serie A.
L’austriaco Sindelar è ricordato, oltre che per il suo immenso talento, anche come simbolo nella lotta al nazismo. Ma quanto c’è di vero? Ne parlano Simone Cola e Jo Araf in questo video per L’uomo nel pallone nell’anniversario della morte di Cartavelina.
5 Quando i calciatori erano comunisti
In questi giorni si è celebrato il centenario del Partito Comunista Italiano, che nel 1976 ottenne il miglior risultato della storia alle urne. Lo stesso anno il Guerin Sportivo chiese ai calciatori chi avrebbero scelto: il Pci era in minoranza. Tra questi c’erano Roberto Boninsegna, Comunardo Niccolai e Claudio Onofri. Oggi raccontano le ragioni di quella scelta, raccolte da Alberto Facchinetti per Il Fatto Quotidiano.
Sir Thomas Lipton è noto ai più poiché fondatore della notoria marca da The ma, forse, non tutti sono edotti del fatto che fu un grandissimo appassionato di due sport: la vela e il Football. Tanto che fu uno dei padri fondatori del calcio italiano. Lo spiega Simone Renza su Sportellate.
7 Cosa si nasconde dietro la maglia del Club America?
Il design delle maglie da calcio subisce ogni anno influenze diverse: architettura, storia, simboli cittadini ed eventi speciali. Quasi tutti sono riconducibili sotto un’unica macro categoria, ovvero sia la cultura di un determinato luogo. Convertire una maglia in un simbolo culturale non è un processo semplice ma in Messico e nel calcio messicano è più facile unire cultura e Fútbol. Un esempio per tutti? Il Club America. Ne parla Alessandro Pagano su nssmag.com.
Il 21 gennaio del 1951, il concorso numero 20 del Totocalcio diede il via ad una vera rivoluzione culturale. E il Tredici divenne l’obiettivo sognato da ogni italiano. Lo celebra Andrea Gioia su Gli Eroi del Calcio.
Klaus Fischer è stato uno dei centravanti più forti della storia della Germania Ovest. Gabriele Gilli lo ricorda su Game of Goals.
10 Se la Coppa Italia diventa FA Cup
Il Centro Storico Lebowski ha messo in rete un appello per trasformare la Coppa Italia dal gelido salottino elitario che è in ammucchiata dove tutti si possono divertire (ma anche subire qualche pericolosa entrata da dietro): Jack O’Malley lo fa suo per Il Foglio Sportivo.