Quali sono stati i migliori articoli calcistici della settimana? Questa volta abbiamo scelto i racconti su due ribelli sampdoriani come Ortega e Chiorri, su due grandissimi allenatori come Menotti e Happel e sui rapporti tra calcio e politica. Ampio spazio però anche alla settimana di coppe europee.
Talento smisurato e passione per la bottiglia. Era questo Ariel Ortega, uno dei tanti diez bruciati nell’era post-Maradona. Lo ricorda Alessandro Mastroluca sul Corriere dello Sport.
2. L’uruguagio tradito dal destino
Per Peppino Prisco fu la migliore ala destra della storia interista, eppure in pochi conoscono le gesta dello sfortunatissimo Francisco Frione. Ci ha pensato Giovanni Fasani su AllaFacciadelCalcio a rimediare.
3. Real Madrid – Ajax spiegata dall’alieno Modeo
È probabilmente la migliore penna del panorama calcistico italiano. Sandro Modeo sul Corriere della Sera ci regala la sua interpretazione sulla partita più discussa della settimana, spaziando come al solito tra tattica e storia.
4. Quando Aiace Telamonio giocava nella Samp
In settimana ha compiuto gli anni Alviero Chiorri, uno dei Maverick del pallone italiano che ha scatenato la fantasia degli appassionati negli Anni 80. Riccardo Lorenzetti, un Osvaldo Soriano nato in Toscana, lo racconta a modo suo.
5. L’importanza di chiamarsi Ernesto
Un allenatore unico, capace di vincere la Coppa dei Campioni con Feyenoord e Amburgo. Davanti a Ernst Happel bisogna solo togliersi il cappello ed è quello che fa Cosimo Giordano nel suo bel tributo su Sottoporta.
A proposito di grandi condottieri, Cesar Luis Menotti ha una storia semplicemente da romanzo. Su 1000 Cuori Rossoblu, Remo Gandolfi ne parla tra aneddoti succosi e imprese non solo sportive.
7. La rivoluzione dell’Omonia Nicosia
Sperare nel fallimento piuttosto che finire nelle mani sbagliate. È la storia dell’Omonia Nicosia, roccaforte della sinistra cipriota narrata dall’enfant prodige Matteo Albanese su Footbola.
È forse la vera casa del calcio italiano, eppure lo stadio di San Siro sembra destinato a sparire. Alessandro Bassi su Calciomercato riporta alla luce le origini di questo pezzo di storia a cielo aperto.
9. Quando Stalin disse sì al calcio
6 luglio 1936: di fatto il calcio in Unione Sovietica nasce quel giorno grazie a una partita a dir poco surreale giocata sulla Piazza Rossa. Una sfida disputata sotto gli occhi di Stalin che Io Gioco Pulito riporta alla luce.
10. Le meraviglie di un giovedì qualsiasi di Europa League
“Il bello dell’Europa League” è una delle rubriche di maggior culto di L’Ultimo Uomo. Prendetevi 20 minuti e regalatevi un autentico divertissement. Ne vale la pena.