I consigli di lettura calcistica della settimana
>>> Il rookie (Il prossimo arrivo nella tua libreria)
SUGLI SPALTI
di Andrea Ferreri – Meltemi Editore, 2021
“Siete mai entrati in uno stadio vuoto? Fate la prova. Fermatevi in mezzo al campo e ascoltate. Non c’è niente di meno vuoto di uno stadio vuoto. Non c’è niente di meno muto delle gradinate senza nessuno”: lo scriveva orami quasi venticinque anni fa Eduardo Galeano nel suo Splendori e miserie del gioco del calcio e nell’ultimo anno di stadi deserti a causa della pandemia ci siamo resi conto di quanto avesse ragione. A suffragare ancora di più l’assioma che il calcio senza tifosi è decisamente meno interessante e che una partita non sarebbe la stessa se la si esula dal palcoscenico in cui si gioca ci ha pensato pure Andrea Ferreri con l’ottimo Sugli spalti, uno splendido viaggio intorno al mondo per raccontare gli stadi più affascinanti, all’interno dei quali si nascondono però anche storie di sport e di piccole e grandi ribellioni. A fianco di vicende conosciute come il Maracanzo o la partita delle morte ne scoprirete altre decisamente meno note, come di Davies/Tittyshev, di Marighella e del Cenciano, che sapranno farvi ridere, arrabbiare e commuovere. Un libro assolutamente da leggere di un autore che si conferma eccellente dopo A sud di Maradona.
>>> L’underdog (Il libro che ti sorprenderà)
MA IN SEGUITO A RUDI SCONTRI
di Giuseppe Culicchia – Rizzoli, 2014
È il 1° aprile 1945 e a Torino è in programma il derby, il più violento e per certi versi assurdo che la storia ricordi. In una città che sente odore di Liberazione si muove Ermanno Zazzi, parà della Folgore e indomito fascista, oltre che fervido cuore granata. Gli fa compagnia il comandante delle SS Franz Hrubesch e insieme i due assaporano l’amaro gusto della sconfitta, in un’atmosfera che più cupa non si può. Un’attesa per la partita e per la disfatta che culmina sugli spalti dove vincitori e vinti si mescolano per mostrare la loro rabbia. Ironico e profondo, Culicchia, uno dei migliori scrittori di questa generazione, si presta al calcio e dà vita a un breve ma graffiante romanzo. Unica pecca, la parentesi “visionaria” sui furti futuri della Vecchia Signora che hanno l’effetto del non-sense.
>>> L’hall of famer (Il classico intramontabile)
RED OR DEAD
di David Peace – Il Saggiatore, 2014
Un libro che divide: o lo ami o lo odi, ma che certamente non lascia indifferenti. Per chi scrive trattasi di capolavoro assoluto, capace forse anche di superare il famosissimo Il Maledetto United, scritto dallo stesso autore pochi anni prima. Red or Dead è la biografia romanzata di Bill Shankly, l’uomo che, di fatto, ha inventato il Liverpool. David Peace riesce a rendere alla perfezione la sua ossessione per il calcio e per la vittoria, ripercorrendo la vita dell’uomo di Glenbuck dal suo arrivo sulla Mersey fino al suo ritiro dalle scene calcistiche che alla lunga gli risulterà fatale. È un libro sicuramente non semplice e che richiede una buona dose di pazienza nella fase iniziale, ma una volta entrati nella testa di Shanks non vorrete più uscirne. Introspettivo, ma sempre tremendamente incisivo, se avete amato il romanzo dedicato a Brian Clough non potrete che amare anche questo libro, che attraverso la storia di un allenatore e di una città racconta un’irripetibile epoca del calcio inglese.
>>> Il must have (Un grande libro, analizzato nei dettagli)
ROBERTO BAGGIO. AVEVO SOLO UN PENSIERO
di Stefano Piri – 66thand2nd, 2020
Tempi duri per Roberto Baggio, almeno dal punto di vista della narrazione che girà intorno a lui. Il tanto atteso docu-film a lui dedicato, uscito nei giorni scorsi su Netflix tra grandi squilli di fanfara, ha deluso le attese, facendo storcere il naso ai fan calcistici del Divin Codino. Se volete riconciliarvi con la figura del numero 10 più amato dagli italiani, potete farlo leggendo con questo libro, uno dei pochissimi in grado di rendere giustizia al fantasista di Caldogno. Nel 2020 infatti il Roberto Baggio di Stefano Piri ha rappresentato ciò che era stato il CR7 di Fabrizio Gabrielli nel 2019: una biografia decisamente non convenzionale che è diventato un vero e proprio sottogenere della narrativa calcistica sul quale si stanno misurando alcune delle penne più talentuose del nostro Paese. Avevo solo un pensiero non fa eccezione, perché è Un riuscito mix tra narrativa e giornalismo, un racconto che non vuole essere agiografia di un mito, ma un’approfondita analisi senza filtri tra le pieghe di un personaggio unico, per arrivare sino alle porte della sua anima.
#BookClub
Condivisione è il concetto alla base di un book club e ovviamente il nostro book club calcistico non fa eccezione. Ogni mese sceglieremo un libro da leggere insieme a voi. Il 24 Giugno 2021 alle ore 21.00 daremo vita a un evento live streaming dove poter discuterne e confrontarci, in piena libertà. Strada facendo vi forniremo tutte le informazioni per collegarvi e dare vita alle nostre riflessioni. Intanto buona lettura con il prossimo libro del Book Club: Roberto Mancini, Senza mezze misure di Marco Gaetani.
Se ancora non lo avete letto, fatelo prima del prossimo evento Book Club (il 24 Giugno 2021 alle ore 21.00) così da potere condividere tutti assieme le riflessione su questo testo.
ECCO L’EVENTO FACEBOOK CON TUTTE LE INFORMAZIONI: http://bit.ly/offsidebookclub05
ROBERTO MANCINI, SENZA MEZZE MISURE
di Marco Gaetani – 66th and 2nd, 2021
Una vita calcistica trascorsa all’insegna del colpo a effetto, con un bagaglio tecnico sterminato e una personalità dirompente, quella che gli ha permesso di vincere trofei con la Sampdoria, compreso uno scudetto che rappresenta una delle ultime grandi imprese del calcio italiano e del quale proprio nel 2021 cade il trentennale, e la Lazio. Vittorie significative, arrivate fuori dal giro delle «grandi» storiche. Ma forse quel carattere e quella personalità hanno finito per impedirne un’ascesa ancora maggiore