I consigli di lettura calcistica della settimana
>>> Il rookie (Il prossimo arrivo nella tua libreria)
UNITED VS WEDNESDAY
di Andrea Maggiolo – Bradipo Libri, 2021
Ogni derby ha il suo fascino, poi naturalmente ce ne sono alcuni che sono stati raccontati in tutte le salse, dal SuperClasico di Buenos Aires all’Old Firm di Glasgow. Lo Steel City Derby invece non gode della stessa popolarità ed è un gran peccato, perché la stracittadina di Sheffield che contrappone United e Wednesday è una miniera di volti e storie che meritavano di essere degnamente cantate. Bravo dunque Andrea Maggiolo a rimediare, estraendo dal cilindro un libro più che gradevole e capace di esplorare aspetti quasi mai trattati nella pur fiorente letteratura del football british. La città dell’acciaio, definita da Orwell “la più brutta del vecchio mondo”, è d’altronde la culla del calcio per come lo conosciamo oggi, il luogo dove è nato il primo club della storia, dove si è giocata la prima partita ufficiale, dove è stato redatto il primo regolamento e molto altro ancora: logico, dunque, che la sfida tra Blades e Owls non potesse essere una rivalità come le altre. Attraverso le pagine di questo libro imparerete quindi a conoscere i momenti di gloria (pochi) e di dannazione (tanti) di biancorossi e biancoblu, l’impatto di autentiche bandiere come Dooley, Currie, Woodward, Waddle e Curran, le sfide epiche come il Boxing Day Massacre e la semifinale di FA Cup del 1993, fino agli eroi per un giorno Owusu e Duffy. Vi attende, insomma, un tuffo nel calcio inglese più duro e puro.
>>> L’underdog (Il libro che ti sorprenderà)
IL PALLONE A CINQUE CERCHI
di Andrea Bacci – Urbone Publishing, 2016
Se chiedete agli uruguagi vi diranno che loro di mondiali ne hanno vinti quattro, perché annoverano pure le Olimpiadi del 1924 e del 1928, perché in effetti fino agli Anni Trenta la competizione a cinque cerchi era l’unica manifestazione che metteva a confronto le super potenze del mondo pallonaro. Eppure, il rapporto tra calcio e Olimpiadi resta ondivago, soprattutto perché le regole del CIO hanno fatto sì che mai calcassero quel palcoscenico le superstar internazionali. Un torneo minore, quindi? Forse sì, ma non per questo meno ricco di storie e aneddoti gustosi, che il bravo Andrea Bacci mette insieme raccontando tutte le edizioni. Un viaggio che dura 120 anni, da Atene 1896, quando parteciparono appena tre squadre (una selezione di giocatori ateniesi, la rappresentativa di Smirne e la nazionale danese), a Rio de Janeiro 2016, anno in cui finalmente il Brasile di Neymar è riuscito a vincere il primo oro della sua storia. Per capire che il calcio alle Olimpiadi ha ragione di continuare a esistere.
>>> L’hall of famer (Il classico intramontabile)
90 – DIECI ANNI CHE SCONVOLSERO IL CALCIO
di Luca Ferrato e Jvan Sica – Editrice Zona, 2010
I favolosi Anni Novanta sono straordinariamente di moda ultimamente, nell’era del “Machenesanno” e della famigerata “nostalgia calcistica” un tanto al chilo. A riportarli a galla ci avevano pensato in tempi non sospetti questo libro del 2010 che consente di riassaporare momenti e personaggi di un’epoca calcistica che ha fatto da spartiacque per il gioco più bello del mondo che proprio in quegli anni ha perso una volta per tutte la sua verginità trasformandosi in maniera definitiva in fenomeno commerciale. Un periodo a suo modo unico e irripetibile che rivive in quest’opera scritta a quattro mani da Luca Ferrato e Jvan Sica. Il decennio 90-99 viene narrato attraverso quelle che gli autori definiscono “diapositive scritte”, suddivise tra storie italiane, raccontate da Ferrato, e del resto del mondo, opera invece di Sica. Ecco allora che riprende vita l’incredibile cavalcata della Samp di Boskov e quelle dell’Italia Under 21 guidate da Cesare Maldini, la curiosa parabola del Piacenza autarchico e quella foggiana di Zemanlandia, ma pure la nascita della Champions League, lo sbarco del calcio negli Usa e l’ascesa di Ronaldo e Cantona, in un tuffo al cuore dietro l’altro.
>>> Il must have (Un grande libro, analizzato nei dettagli)
STORIA D’ITALIA, DEL CALCIO E DELLA NAZIONALE
di Mauro Grimaldi – DFG Lab, 2020
Un secolo di storia d’Italia raccontato attraverso il pallone: è questo l’obiettivo, chiaro sin dal titolo, del nuovo libro di Mauro Grimaldi, dirigente sportivo e giornalista che già in passato aveva raccontato con successo le gesta degli Azzurri durante il periodo fascista. Questa volta però il campo viene decisamente allargato e il calcio e la storia si intrecciano in un percorso in cui l’uno spiega e dà voce all’altra. Si parte dalla metà del XIX secolo, con la descrizione dell’origine del gioco in Inghilterra, si arriva sino al 4 maggio 1949, nefasta data in cui il Grande Torino si schiantò tragicamente contro la Basilica di Superga mettendo fine al suo ciclo leggendario e anche a un certo tipo di calcio. In mezzo, lungo oltre 300 pagine, si snoda tutto: la nascita e la rapidissima ascesa di uno sport importato dai britannici e sviluppatosi a Genova e Torino, i primi rudimentali campionati, gli albori della Nazionale, l’avvento del Fascismo e la Carta di Viareggio, l’ascesa, i successi e il declino di Vittorio Pozzo. Grimaldi analizza ogni fatto con la perizia dello storico e non manca di sorprendere, come ad esempio quando smonta le teorie secondo cui furono gli arbitri a sospingere l’Italia alla vittoria del Mondiale del 1934, e condisce il tutto con gustosi e spesso originali aneddoti. Il risultato è un volume che si inserisce nel solco dei recenti predecessori Caruso e Brizzi e promette di superare con le prossime uscite già annunciate.
#BookClub
Condivisione è il concetto alla base di un book club e ovviamente il nostro book club calcistico non fa eccezione. Ogni mese sceglieremo un libro da leggere insieme a voi. Il 26 Aprile 2021 alle ore 21.00 daremo vita a un evento live streaming dove poter discuterne e confrontarci, in piena libertà. Strada facendo vi forniremo tutte le informazioni per collegarvi e dare vita alle nostre riflessioni. Intanto buona lettura con il primo libro del Book Club: Paolo Maldini, 1041 di Diego Guido.
Se ancora non lo avete letto, fatelo prima del prossimo evento Book Club (il 26 Aprile 2021 alle ore 21.00) così da potere condividere tutti assieme le riflessione su questo testo.
ECCO L’EVENTO FACEBOOK CON TUTTE LE INFORMAZIONI: http://bit.ly/offsidebookclub03
PAOLO MALDINI, 1041
di Diego Guido – 66TH AND 2ND, 2021
Nella storia del calcio sono pochissimi i giocatori che nel corso di una carriera vissuta sempre nella stessa squadra hanno vinto tutto e insieme hanno ridefinito quello che si può fare in campo. Paolo Maldini è uno di loro. Col Milan ha conquistato la sua prima Coppa dei Campioni a vent’anni e l’ultima solo un mese prima di compierne trentanove. Nelle sue 1041 presenze ufficiali ha trasformato il ruolo del difensore, appropriandosi dell’enfasi e dell’estetica del gioco come se fosse un fantasista, caricando alcuni suoi recuperi in scivolata con lo stesso peso emotivo di un gol. Ma il racconto idealizzato e addomesticato di Paolo Maldini ha finito spesso per nascondere la ricchezza di una figura molto più complessa.