Kicker, 9/2/1981 e Match, 18/04/1981
Traduzioni di Roberto Brambilla e Gianfilippo Riontino
Lo storico match di 40 anni fa tra Bayern M. e Liverpool
La stagione 1980-81 risulta essere una sorta di spartiacque per il calcio inglese. In una fredda sera di ottobre ha termine l’epopea del Nottingham Forest di Brian Clough. I Campioni d’Europa in carica infatti, abbinati al C.S.K.A. Sofia al primo turno, dopo una non meritata sconfitta in terra di Bulgaria per 1-0, vengono sorpresi al 34’ del primo tempo da una ripartenza bulgara che mette Kerimov nella condizione di battere Shilton. La partita si congela su questo risultato nonostante i tentativi dei ragazzi di Cloughie di recuperare. Significativo come siano ancora una volta i bulgari del CSKA. Sofia ad interrompere un ciclo importante di vittorie, esattamente come era successo nell’ottobre del 1973 con l’Ajax tre volte campione d’Europa.
Il Liverpool, vincitore di quattro dei precedenti cinque campionati inglesi, vive una stagione contraddittoria in patria, dove Aston Villa e Ipswich Town si affrontano in un testa a testa che vedrà prevalere gli uomini capitanati da Dennis Mortimer. Il Bayern di Monaco invece, nonostante la presenza di un accreditato Amburgo, si avvia a rivincere la Bundesliga.
Il cammino delle due squadre verso le semifinali è imponente. I Reds distruggono l’Oulun Pallouseura Campioni di Finlandia con un punteggio di 11-2 complessivo. Nel secondo turno impartiscono una durissima lezione all’Aberdeen di un giovane Alex Ferguson (per un totale di 5-0), mentre nei quarti di finale vendicano i conterranei del Forest eliminando il CSKA. Sofia con un punteggio complessivo di 6-1.
Il Bayern dal canto suo elimina dapprima i greci dell’Olympiakos (score complessivo 7-2), a seguire l’Ajax, in una sfida dal sapore nostalgico liquidato con un complessivo 6-3 e nei quarti di finale il Banik Ostrava (6-2 complessivo).
Quando l’8 aprile 1981 le due squadre si affrontano per la semifinale di andata del massimo trofeo continentale, le aspettative di tutta Europa sono ai massimi livelli, sia in termini di spettacolo che di gol.
A seguire vi riportiamo i commenti dalle fonti originali (tedesche ed inglesi) che raccontano questa grande partita e le impressioni delle due contendenti.
«Con un piede in finale» di Heinz Wiskow
I bavaresi non si sono fatti sopraffare dal Liverpool
Kicker, 9/2/1981
Traduzione di Roberto Brambilla
I bavaresi sono stati accolti da una sonora bordata di fischi nel famigerato Anfield, dove nessuna squadra tedesca ha mai segnato un gol. Il Liverpool schiera il 19enne gallese Rush, al suo debutto europeo al posto dell’infortunato Johnson. Negli inglesi è assente anche Fourness, a causa di un infortunio, sostituito da Case. Il tecnico dei bavaresi Pal Csernai nella riunione prepartita aveva consigliato apertamente ai suoi giocatori un atteggiamento offensivo. «Non abbiamo una difesa con cui ci si può solo barricare dietro, dunque giochiamocela».
Poi Csernai ha dovuto tuttavia osservare come il Liverpool abbia imbrigliato il Bayern. Subito, dopo quattro minuti, Dalglish aveva avuto una buona occasione da gol dopo un errore di Kraus, che ha giocato in maniera nervosa. Junghans aveva respinto splendidamente il tiro da 20 metri della stella dei Reds. Per i campioni di Germania è stato tremendamente difficile entrare in partita. Gli inglesi giocavano sì a zona, ma attaccavano i giocatori tedeschi con due o tre uomini.
Più passava il tempo, meglio i bavaresi si adattavano alla tattica degli avversari. Prima che creassero la prima occasione da gol, con Rummenigge fermato da Hansen all’ultimo secondo, i tedeschi hanno dovuto ringraziare il portiere di riserva Junghans del fatto di non essere 1-0 dopo 23 minuti. Dalglish, sempre lui, ha tirato da 16 metri e Junghans ha parato in maniera fantastica.
Dopo sono stati i bavaresi a fare pressione e al 37′ Niedermayer ha colpito la traversa con un tiro potente.Perfino i 52mila tifosi l’hanno applaudito. Un minuto dopo Rummenigge avrebbe potuto realizzare la rete dell’1-0, ma ha indirizzato la palla così male che Clemence ha potuto parare. Il Rummenigge dell’ultimo anno non avrebbe sciupato questa possibilità.
I bavaresi si sono dimostrati con crescente durata del gioco come una squadra tecnicamente superiore, che ha messo in campo anche più variazioni del suo gioco. Tuttavia il Liverpool ha continuato a essere pericoloso con i suoi cross alti, senza i quali potevano impensierire i tedeschi fino all’intervallo. Nel secondo tempo gli inglesi hanno sostituito l’acciaccato McDermott (infortunio alla mano) con il 33enne Heighway e hanno giocato per la prima volta con tre attaccanti. Highway tra quattro settimane si trasferirà, dopo 10 anni al Liverpool, nel campionato statunitense, a Minnesota. Con lui in campo i Reds hanno alzato ancor di più la pressione, mettendosi di buona lena. Così Case ha fatto un brutto fallo su Breitner e per lungo tempo è sembrato se il capitano dovesse abbandonare il campo. Janzon che si era scaldato si è però riseduto in panchina. Paul ha stretto i denti ed è andato avanti.
Nonostante una rinnovata pressione si è visto che il Liverpool non è più la squadra degli anni passati. La partita stereotipata e senza sorprese ha reso enormemente più leggero il lavoro difensivo del Bayern. Tuttavia il Liverpool ha creato diverse occasioni, perché i campioni di Germania si sono fatti schiacciare troppo in difesa ed è successo quello che Pal Csernai nella riunione prepartita aveva proibito. La ragione per cui i bavaresi non riuscivano a uscire dalla morsa, era dovuta in primo luogo alla cattiva forma di Kraus e di Niedermeyer a centrocampo. Kraus ha sgobbato ma ha fatto molti errori nei passaggi. Niedermeyer aveva avuto un’occasione da gol (ha colpito la traversa) ma il match gli è completamente sfuggito di mano. La sorpresa tra i bavaresi è stato il libero Hanne Weiner, che ha diretto la difesa in maniera eccellente.
La squadra di Monaco può essere contenta che lui ancora per un anno sarà in Bundesliga, poi vorrebbe andare negli Stati Uniti. Per le prestazioni come quella che ha mostrato ieri la scelta del difensore potrebbe essere ancora cambiata con un’offerta esagerata da parte del club. Dietro a Weiner c’è stato un eccellente portiere come Walter Junghans, che è stato all’altezza della gigantesca pressione nervosa.
In attacco Rummenigge e Hoeneß hanno sì corso molto, ma non hanno potuto agire in maniera decisiva, anche perché avevano nella maggior parte dei casi due difensori a fronteggiarli.
Con lo 0-0 di Anfield il Bayern è riuscito a crearsi un’ottima situazione in vista del ritorno, che promette bene e che è in programma il 22 aprile. Sempre che i bavaresi non sottovalutino i loro avversari. In più i club inglesi sono ostici in trasferta, come ha potuto sperimentare il Colonia in semifinale due anni fa. Dopo un 3-3 con il Nottingham Forest in Inghilterra, i biancorossi avevano subito una sconfitta 1-0 in casa. E ora i bavaresi sono avvisati!
«Doppio Guaio»
Match, 18/04/1981
Traduzione di Gianfilippo Riontino
Liverpool e Ipswich avranno una doppia preoccupazione in Germania la prossima settimana, quando entreranno nella fase più cruciale della loro doppia corsa per la gloria europea. Il Bayern Monaco – avversario del Liverpool in Coppa dei Campioni – può essere giustamente soddisfatto dopo aver pareggiato contro i Reds per 0-0 ad Anfield la scorsa settimana e affronteranno la semifinale di ritorno sul proprio campo sicuri che la vittoria per 1-0 sia ormai sufficiente per conquistare un posto in finale. Ma allo stesso tempo il Liverpool ha solo bisogno di un pareggio per passare il turno e questo è alla loro portata. Indubbiamente gli assi di Anfield hanno ancora tutto da fare. Nella gara di andata il Bayern li ha contenuti bene e il loro centrocampista di riferimento Paul Breitner si è espresso dopo la partita dicendo che il Liverpool dovrà affrontare un match molto più insidioso al ritorno. Ma allo stesso tempo il capitano del Liverpool Phil Thompson – pur non scusandosi – è stato veloce nel sottolineare che la mancanza di spazio non ha permesso ad Anfield lo sviluppo del gioco di attacco della sua squadra. Pochi punti interrogativi circondano la difesa del Liverpool e con lo spazio in più saranno consentite le abilità di centrocampo di Terry McDermott e Graeme Souness nonché il senso del gol dell’inafferrabile Kenny Dalglish. Credo che tutto questo possa essere sufficiente a garantire il risultato positivo del Liverpool. L’attaccante del Bayern Karl-Heinz Rummenigge che unisce una combinazione devastante di velocità e abilità, rimane il grande pericolo e potrebbe pure segnare un gol anche se pronostico un risultato finale di 1-1.