Misteri che mischiano calcio e Storia. Autentiche icone che sono entrate nell’immaginario collettivo pur non essendo leggende di questo sport. E poi imprese di grandi outsider e commistioni tra calcio e arte. Godetevi la nuova puntata di Off The Post, la raccolta dei dieci articoli che potresti non aver letto questa settimana.
1 Se i giocatori di Raiola fossero quadri
Mino Raiola ha un hobby: paragonare i suoi assistiti a opere d’arte. La redazione di Ultimo Uomo accetta la sfida e abbina 15 giocatori del procuratore ad altrettanti quadri. Da non perdere.
2 Quando la Saeta Rubia fu rapita
Caracas, 1963: Alfredo Di Stefano, il giocatore più celebre al mondo, viene rapito dalle Forze Armate di Liberazione Nazionale del Venezuela. Il racconto di questa strana storia è di Francesco Mistrulli su Futbolismo.
Julen Guerrero è più che un semplice giocatore dalle parti di Bilbao. Il motivo? Lo spiega Remo Gandolfi su Calciomercato.com.
4 La Cenerentola della Copa del Rey
A pochi sarà sfuggita la favola del Mirandes, grande rivelazione della Coppa del Re. Eppure non è la prima volta che la piccola squadra castigliana si concede un simile exploit, come racconta Alberto Facchinetti su Il Fatto Quotidiano.
Sindelar è stato un campione leggendario e un simbolo della lotta al Nazismo. Attenzione però, perché la vicenda è un po’ più complessa di ciò che ha insegnato la storia. È Alessandro Bassi a fare luce su Calciomercato.com.
6 Quando il Rapid Vienna vinse il campionato tedesco
E a proposito di Anschluss, nel 1941 il Rapid Vienna diventò campione di Germania. Un’impresa passata logicamente alla storia e resa possibile dal mitico Binder. La narra su SportHistoria Giovanni Manenti.
È stato un autentico simbolo, tanto da finire anche sulla copertina di un notissimo videogioco calcistico. Questa settimana Pierluigi Collina ha compiuto 60 anni e Gli Eroi del Calcio gli dedica un bel tributo di Francesco Giovannone.
Un po’ russo, un po’ greco: sicuramente però Hatzipanagis non è stato un giocatore banale. Lo ricorda Fabio Ornano su Mondo Sportivo.
Difficile identificare un calciatore di maggior culto di Riccardo Zampagna. Ecco perché nella rubrica Icons di QuattroTreTre non poteva mancare il ritratto del centravanti ternano. A pensarci è Alessandro Ruta.
10 Il mancato attentato dell’Olimpico
Il 23 gennaio 1994 ha rischiato di diventare una data nefasta non solo per il calcio, ma pure per l’Italia. Cosa evitò l’attentato mafioso fuori dallo Stadio Olimpico e la conseguente strage? Prova a fare chiarezza Fabio Belli con Football Mistery: la sua rubrica di Storie Fuorigioco.